Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge ha lo scopo di definire transattivamente le controversie in atto in tema di risarcimento dei danni biologico e morale promosse da soggetti o eredi di soggetti deceduti che, in seguito a trasfusione di sangue infetto (anche occasionale) o di assunzione di emoderivati infetti, abbiano conseguito lesioni psico-fisiche con danni permanenti alla salute.
      Tale proposta nasce dall'esigenza, connessa ad uno Stato di diritto, di riconoscere la responsabilità delle istituzioni nella gravissima vicenda relativa alla somministrazione di sangue o emoderivati infetti, riconoscendo così il diritto al risarcimento del danno per quanti siano stati contagiati in maniera irreversibile. Il diritto al risarcimento spetta non solo a coloro che per specifiche patologie abbiano dovuto fare ricorso a prolungate terapie trasfusionali, ma anche a quanti siano stati sottoposti a trasfusione occasionale contraendo virus spesso mortali.
      Per quanto la vita umana sia un bene prezioso e insuscettibile di essere quantificato in termini monetari, le somme stanziate con la presente proposta di legge costituiscono un atto dovuto affinché venga fatta finalmente giustizia e ripristinato un diritto leso in ossequio ai dettami della nostra Carta costituzionale.

 

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